Meteo Calabria
di Valter Leone, Direttore responsabile

Che bella storia. Proprio una bella storia, nonostante il secondo lockdown anche se più soft rispetto al precedente. Che comunque qualche novità ha portato, almeno in casa Infonight Cosenza. Intanto c’è un nuovo direttore che in punta di piedi si affaccia per esplorare un mondo tutto da scoprire, completamente diverso e molto più variegato rispetto allo sport. L’altra novità è che si è deciso di anticipare il debutto del sito internet. Era in progetto ma la pandemia ha dato l’accelerata decisiva, anche se in modo sperimentale. La caparbietà del giovane editore Andrea Acri ha fatto sì che nelle ore in cui si passava dalla Zona rossa a quella arancione, è arrivato il sì definitivo a questa nuova avventura.

Una bella storia. Armandino (non riesco a chiamarlo in altro modo) quando mi ha chiesto di prendere il suo posto, ho rivisto un film lungo molti anni. Immagini belle, mai sfocate e sempre piacevoli da guardare. Ho ritrovato il piacere di sentire persone con le quali ho condiviso esperienze uniche nella snervante ma pur sempre affascinante quotidianità di una redazione. E sapere che sono sempre lì, pronti a condividere questa nuova pagina non può che farmi vivere con grande entusiasmo un capitolo molto intrigante. Ecco perché è proprio una bella storia. E poi, vuoi mettere? L’editoriale del “maestro” (come ha sempre scritto e detto Armandino riferendosi al giornalista che aveva intuito le ottime qualità del giovane amante del taccuino) nello stesso spazio che abitualmente ospitava uno degli “allievi” prediletti.

Una storia troppo bella cominciata con l’ingombrante virus che sta condizionando le nostre vite. Con il genio per eccellenza del calcio mondiale che ha lasciato la vita terrena per volare verso una luce meno sregolata e più serena. Non solo l’immenso Diego ma questo, per certi versi indigesto 2020 ha portato via con sé anche una giovane donna che con la sua grande determinazione avrebbe voluto rivoltare la Calabria come un calzino. Un anno che è quasi giunto ai titoli di coda e nonostante tutto ci sta portando verso il Natale. Che si annuncia diverso ma che potrebbe essere troppo bello perché sarà il Natale della famiglia, lontano dal consumismo che i tempi moderni avevano distaccato dal calore più intimo che veniva racchiuso nell’abbraccio più intenso, quello con le persone amate.